Questo Dicembre 2022 Google sta iniziando a rilasciare un aggiornamento per combattere lo spam di link e ci vorranno fino a due settimane per completarlo… giusto per cominciare bene il 2023.
L’aggiornamento è progettato per rimuovere i link di bassa qualità dai risultati di ricerca, il che dovrebbe rendere più facile per gli utenti trovare contenuti pertinenti.
Google ha avvertito i proprietari di siti web che devono essere preparati a “possibili” cambiamenti nelle classifiche, nel traffico e nei modelli di traffico web causati da questo aggiornamento.
L’algoritmo di Google sviluppato ad hoc per combattere il link spam e, viene da se, i link builders, è stato aggiornato…sentite un brivido lungo la schiena?
Cos’è il link spam update di Google? (Dicembre 2022)
Google ha annunciato il lancio di un aggiornamento del suo sistema di rilevamento dello spam, SpamBrain, il sistema di prevenzione dello spam basato sull’intelligenza artificiale per eliminare i link innaturali.
Oltre a rilevare direttamente lo spam, Google afferma che SpamBrain è ora in grado di identificare i siti che acquistano link e quelli utilizzati per creare link in uscita.
Google afferma che SpamBrain è in grado di identificare questi siti attraverso l’apprendimento automatico che utilizza una serie di modelli di apprendimento automatico costruiti sulla base di un set di dati costituito da miliardi di link generati da utenti reali nel corso del tempo.
Con questo aggiornamento, Google spera di fornire agli utenti risultati di ricerca migliori individuando e rimuovendo i contenuti spam dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Google vuole premiare i siti web che creano ottimi contenuti e penalizzare quelli che utilizzano tattiche di spam, come l’acquisto di link o la creazione di grandi reti di siti di bassa qualità. Questo aiuta a livellare il campo di gioco per tutti i siti web, grandi e piccoli, in modo che possano competere equamente nei risultati di ricerca.
Come funziona SpamBrain?
L’algoritmo aggiornato cerca i link innaturali che non rientrano nei normali modelli di comportamento sul web.
Tra questi vi sono i link provenienti da siti non correlati tra loro, come quelli che non hanno una storia di traffico di riferimento o di link reciproci tra loro.
L’algoritmo cerca anche i link che non rientrano nei normali schemi di comportamento di un determinato sito web; per esempio è sospetto un sito che riceve in genere solo il 2% del traffico dalle piattaforme di social media ma all’improvviso inizia a ricevere il 10% da una piattaforma in particolare, senza spiegazioni o motivi (come una nota interna o una comunicazione aziendale).
Devo preoccuparmi del link spam update? sarà un Dicembre di lacrime?
A Google non piace chi cerca di manipolare le sue SERP, questa cosa bisogna tenerla sempre a mente.
Ed è da tenere a mente che la linkbuilding è a tutti gli effetti una tecnica SEO black hat poichè tenta di manipolare i motori di ricerca.
Facciamo uno più uno e otteniamo come risultato che i siti senza un buon profilo backlink (leggasi profilo “naturale”) sono a rischio di grosse penalizzazioni.
D’altronde è da tanto tempo che Google, nei suoi canali ufficiali, condanna le attività di backlinking e lavora costantemente per fornire dei risultati di ricerca attinenti e meritevoli.
Le linee guida di Google al riguardo parlano molto chiaro e per essere in regola:
- I link acquisiti “pagando” devono avere il tag rel=sponsored
- I link all’interno dei Guest post devono avere il tag rel=nofollow
Al momento Algoroo non segnala grossi cambiamenti nella SERP se non quelli relativi all’aggiornamento dell’algoritmo di Helpful Content.
Personalmente come consulente SEO a Napoli e in Italia posso dire che l’aggiornamento ha danneggiato principalmente tutti coloro che hanno lavorato “male”, cercando scorciatoie per scalare le SERP.
Un buon consulente SEO, per come la vedo io, deve parlare chiaro ai propri clienti riguardo le strategie che intende utilizzare e come queste possono aiutare a far raggiungere gli obiettivi fissati.
